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Cronaca

Gianluca Vialli è morto, sconfitto dal suo compagno di viaggio indesiderato

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Una notizia che non avremmo mai voluto dare: Gianluca Vialli è morto. In questi ultimi 5 anni, quelli in cui ha dovuto lottare contro un terribile tumore al pancreas, è stato esempio di forza e di perseveranza, di coraggio e forza di volontà. Non si è mai piegato Gianluca, anche quando il ciclo di terapie è diventato più intenso, anche quando sembrava non ci fosse più speranza. Lui invece ha lottato, ha mostrato i muscoli e il sorriso, quello che non l’ha mai abbandonato, nemmeno nei momenti più duri.

L’abbraccio con il suo amico fraterno Mancini, al termine dell’Europeo vinto nell’estate 2021, rappresenta l’istantanea più bella degli ultimi anni, simbolo di un affetto vero e di un qualcosa che va aldilà del calcio. Oggi, la notizia della sua dipartita ha gettato nello sconforto milioni di appassionati, che in questi anni avevano imparato a conoscere e ad apprezzare anche le sue più piccole debolezze, quelle di un uomo che si era spogliato di quell’armatura che ogni calciatore sembra possedere.

In particolare, c’è una frase pronunciata da Vialli, che andrebbe presa come monito per chi lotta contro questa malattia:

“Io con il cancro non sto facendo una battaglia, perché credo che non sarei in grado di vincerla, è un avversario molto più forte di me. Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, però non posso farci niente. È salito sul treno con me e io devo andare avanti, viaggiare a testa bassa, senza mollare mai, sperando che un giorno, quest’ospite indesiderato mi lasci e mi lasci vivere serenamente ancora per tanti anni, perché ci sono ancora molte cose che voglio fare”.

Cronaca

Napoli, turisti aiutano extracomunitario a sfuggire agli agenti della Municipale

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Due agenti della Polizia Municipale di Napoli sono rimasti feriti a seguito di un’aggressione mentre effettuavano un intervento di prevenzione sull’area pedonale di Via Toledo.
Intorno alle 17 di ieri, 16 maggio, nei pressi della sede del Banco di Napoli, gli agenti dell’Unità operativa Avvocata hanno fermato un extracomunitario trovato in possesso di borse contraffatte messe su un lenzuolo sul marciapiede. L’uomo, intento ad evitare il sequestro della merce, ha richiamato l’attenzione dei passanti. Due turisti, di origine spagnola, sono intervenuti in suo manforte, favorendo la fuga al “commerciante illegale”. Gli agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili in 6 giorni.
Le indagini sono in corso per identificare il fuggitivo e le due persone che hanno ostacolato le operazioni dei militari.

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Cronaca

Scoperto Fleximan, ha abbattuto almeno 5 autovelox: denunciato

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Alla fine è stato scoperto. Fleximan, l’ignoto che nella notte abbatteva gli autovelox in provincia di Rovigo, nel Veneto, emulato poi in Emilia-Romagna e Liguria, è stato individuato e denunciato dai carabinieri di Adria e dal Nucleo operativo radiomobile.
Si tratterebbe di un uomo di 42 anni, residente in Polesine ma nativo di Padova.
Perquisita la sua casa, sono stati sequestrati elementi necessari e finalizzati all’indagine.
L’ipotesi è quella del reato di danneggiamento.
Sono cinque gli episodi che gli vengono attribuiti nella provincia rovigotta.

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Cronaca

Scafati, tragedia nel cantiere: operaio 25enne muore schiacciato da carico pesante

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Nell’arco di ventiquattro ore, in Campania si è arrivati alla seconda morte sul lavoro.
In via Melchiade, a Scafati, poche ore fa, si è consumata un’altra tragedia ai danni di un operaio: un ragazzo, di 25 anni, è morto schiacciato da un carico pesante che stava alzando.
Soltanto ieri pomeriggio, 16 maggio, la comunità afragolese ha dovuto dire addio a Raffaele Boemio -> https://www.minformo.com/2024/05/17/afragola-operaio-finisce-in-unimpastatrice-del-cantiere-addio-a-raffaele/(si apre in una nuova scheda)

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